Televisori LCD e al plasma - Guida alla scelta
Scegliere e acquistare una televisione LCD o al plasma tra tutte quelle disponibili sul mercato è sicuramente emozionante ma anche piuttosto difficoltoso. Le TV che fino a poco tempo fa hanno popolato le nostre case, ovvero i televisori CRT a tubo catodico, stanno via via scomparendo dagli scaffali dei negozi di elettronica, dagli ipermercati e dai siti web. È l'era della TV HDTV, altrimenti detta della TV ad alta definizione, che predilige prodotti quali TV LCD a cristalli liquidi e TV al plasma. Con prestazioni elettroniche fino a qualche tempo fa inimmaginabili da sperimentare tra le pareti domestiche, i televisori di ultima generazione sono dotati di funzionalità video e audio esclusive per veicolare immagine e suono come mai li avete sperimentati. La riduzione della profondità, accompagnata a un design sobrio ma molto elegante, fanno dell'HDTV un oggetto da esposizione che si sposa perfettamente con l'arredamento delle case moderne. E se lo spazio non è sufficiente o preferite dare un tocco di originalità, le staffe a muro sosterranno il gioiellino tecnologico come se fosse un quadro appeso alla parete. La parola chiave è schermo piatto, dunque, o widescreen per dirla alla maniera internazionale. In formato televisivo 16:9 (panoramico) o nel classico 4:3, collegata al lettore DVD-DivX e possibilmente all'impianto home theater per assaporare effetti audio mozzafiato, l'HDTV vi accompagna quotidianamente alla ricerca della massima espressione di perfezione delle immagini. Colori ultrabrillanti e tenuamente sfumati, movimenti fluidi, suoni cristallini e dettagliati: tutto questo è solo un assaggio di ciò che potete regalare ai vostri occhi e alle vostre orecchie. Meglio un televisore LCD o al plasma? Bella domanda! Nel senso che non c’è una risposta oggettiva, quindi si considerano vari criteri nello scegliere tra i due tipi di televisori LCD o al plasma: - frequenza di aggiornamento. Nelle TV al plasma è più rapida, quindi la definizione dell’immagine è in teoria migliore; - scaler. Lo scaler è in funzione in tutte le TV, LCD e al plasma, tranne che in alcune TV LCD che hanno una risoluzione tale per cui l’immagine è 1:1 e i fotogrammi risultano più nitidi poiché non subiscono alcun mutamento; - effetto burn-in. Si tratta di un fenomeno causato dalla stasi delle immagini, per questo è bene fare attivare lo screensaver se si ha un monitor LCD per computer. In pratica, lo schermo del televisore LCD conserva l’impressione delle immagini statiche e questa caratteristica non giova al dispositivo. (sinistra: plasma; destra: LCD) È pur vero che le reti televisive non mandano più frequentemente in onda il monoscopio, riservato solo ad alcune circostanze e in orari notturni, quindi questo non rappresenta un fattore incisivo; - bruciatura dei pixel. Proprio come accade ai monitor LCD dei notebook e dei computer desktop, i pixel degli schermi LCD si possono bruciare, cioè rimanere neri perché spenti. Non è un evento frequente e, data la loro piccolissima dimensione, un pixel bruciato nello schermo di una TV LCD è impossibile da notare quando si guarda la televisione. Accertatevi che la garanzia copra questo difetto entro i primi giorni dell’acquisto (alcuni produttori sostituiscono addirittura la TV se il numero di pixel bruciati è superiore a un determinato numero, per esempio tre) ed eventualmente anche nel periodo di copertura di uno, due o tre anni; - colori e scala di grigi. Mentre le TV LCD hanno colori più adulterati e freddi, le TV al plasma conservano cromie più calde e fedeli a quelle reali oltre alle tonalità della scala di grigi più sfumate; - consumi energetici. Le TV LCD hanno consumi energetici minori, in alcuni casi addirittura dimezzati, rispetto alle TV al plasma di uguali dimensioni (http://www.migliorscelta.it/gu/televisori-lcd-al-plasma-51-bf.htm).
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