SOTTOCLASSE CHILOPODA
I chilopoda (Gr. cheilos, margine, labbro,+pous, podos, piede) sono volgarmente conosciuti come "centopiedi". Il corpo è composto da numerosi segmenti non fusi ad esclusione degli ultimi due, il primo paio di appendici è modificato in grossi artigli velenosi; sono presenti antenne semplici variamente segmentate e 2 paia di mascelle medialmente fuse.
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Le femmine posseggono un ovario allungato sopra l'intestino, mentre i maschi dispongono da 1 a 26 testicoli; l'ovidotto si unisce alle aperture di molte ghiandole accessorie e ad un paio ricettacoli seminali presenti all'interno del gonoporo che si trova sul segmento genitale (l'ultimo davanti al pigidio). |
Il poro solitamente affiancato da una coppia di piccole appendici prensili chiamate gonopodi. Nel maschio, i testicoli si uniscono ai dotti di ghiandole accessorie e di un paio di vescicole seminali posizionate vicino il gonoporo.
Gli spermi sono contenuti all'interno di spermatofore. | | |  |
Le femmine producono fili setosi la cui tessitura forma una sorta di rete nuziale sulla quale il maschio deposita le spermatoforeche verranno raccolte dalla femmina tramite i gonopodi e inserite nel proprio gonoporo; infine le uova prodotte vengono inumidite e depositate nel terreno.
SOTTOCLASSE DIPLOPODA
I Diplopoda (Gr. diploos, doppio, due, + pous, podos, piede) sono comunemente chiamati "millepiedi". I segmenti del tronco fusi in paia detti diplosegmenti, ognuno dei quali ha 2 paia di zampe, di gangli e di osti cardiaci. Il primo segmento è privo di zampe e possiede antenne semplici con 7 articoli. Il primo paio di mascelle è fuso in uno gnatochilario, il secondo paio è assente.
La cuticola è calcificata e priva di epicuticola cerosa. La maggiorparte è capace di avvolgersi in una spirale stretta. | | |  |
In ambedue i sessi vi è un paio di gonopodi allungati che si aprono sul terzo segmento del tronco. A differenza dei chilopodi, le gonadi dei millepiedi si trovano tra l'intestino e il cordone nervoso ventrale. Nelle femmine ogni ovidotto si apre nella vulva.
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Nei maschi sono presenti uno o due peni e le spermatofore sono trasferite nell'apparato genitale femminile tramite i gonopodi durante la copula dove grande importanza rivestono i feroromoni. Dopo la deposizione alcuni enzimi sciolgono la spermatofora e si ha la progressiva fecondazione delle uova stesse. |
SOTTOCLASSE PAUROPODA
I pauropodi (Gr. pauros, piccolo, + pous, podos, piede) sono privi di occhi, posseggono da 9 a 11 segmenti (alcuni di essi sono parzialmente fusi in diplosegmenti) e oguno di questi è dotato di zampe ad eccezione del primo e dell'ultimo (telson).
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Le strutture buccali sono poco sviluppate; le prime mascelle sono fuse a formare uno "gnatochilario", le seconde sono assenti. Le antenne sono ramificate ed in genere manca un sistema circolatorio o tracheale. |
La cuticola è molle e non calcificata, mentre i gonopori si aprono sul 3° segmento. I pauropodi predilgono terreni umidi e materiale organico boschivo in decomposizione. Nelle femmine è presente un solo ovario sotto l' intestino, mentre i testicoli nei maschi sono situati sopra di questo. La spermatofora dopo essere stata rilasciata dal maschio su fili di seta tesi tra due foglie o due pietre, viene raccolta dalla femmina. In genere la fecondazione è interna mentre le uova ripiene di vitello vengono depositate sul legno in decomposizione.
SOTTOCLASSE SYMPHYLA
Alla sottoclasse symphyla (GR. sym, piccolo, + pous, podos, piede) appartengono circa 120 specie. Sono organismi che prediligono la terra umida e la lettiera del sottobosco.
Sono piccoli organismi privi di occhi il cui corpo è composto da 14 segmenti di cui l'ultimo fuso con il telson. Ognuno dei primi 12 segmenti porta un coppia di appendici ed al penultimo sono associati cerci e peli sensoriali. Rivestiti da una cuticola molle non calcificata sono provvisti dilunghe antenne semplici. Le prime mascelle sono fuse medialmente e le seconde trasformate in labrium. I gonopori si aprono ventralmante al 3° segmento del tronco. | | |  |
Almeno in alcuni sinfili vi è la produzione, da parte del maschio, di una particolare struttura a forma di fiammifero la cui capocchia è composta da una permatofora che viene lasciata incustodita. Quando la femmina incontra una di queste strutture la flette distaccando con la bocca la spermatofora; solo a questo punto la femmina depone le uova e le cementa su una superficie (muschi, pietre, ecc) ed è in questo procedimento che le feconda.
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