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Nonostante i limiti etici, Venter non esclude che nel XXII qualcuno crei un uomo sintetico oppure cambi parti di DNA per migliorare caratteristiche fisiche dell'uomo
Craig Venter, lo scienziato americano che nei giorni scorsi ha annunciato la creazione di un cromosoma artificiale, durante un'intervista ha dichiarato che si sta avvicinando la creazione di un uomo totalmente sintetico. Secondo Venter, questo risultato sarà raggiunto nel XXII secolo: “Già in questo secolo sarà possibile creare un intero genoma umano in provetto, ma non credo che succederà perché tutti noi scienziati siamo contrari ad esperimenti di questo tipo sugli uomini. Tuttavia non è escluso che nel prossimo secolo qualcuno lo faccia, oppure che tenti di cambiare alcune parti del DNA per migliorare alcune caratteristiche fisiche”. Venter, durante l'intervista, ha escluso che le sue ricerche, specie quelle sulla creazione di batteri sintetici, possano essere usate per la creazione di armi batteriologiche: “Fin dai primi esperimenti, il nostro laboratorio ha chiesto il controllo di un comitato etico e anche attualmente tutte le nostre ricerche sono esaminate attentamente da un comitato bioetico statale. Inoltre in tutto il mondo sono condotti esperimenti simili ai nostri, l'importante è che siano sempre controllati e resi pubblici”. Venter si è anche difeso dall'accusa fatta da molti genetisti di aver creato una società privata (la “Celera Genomics”) per sequenziare completamente il genoma umano per poi sfruttare i risultati dal punto di vista commerciale. Queste le parole del genetista: “Non abbia brevettato geni umani e i nostri risultati sono pubblici e accessibili a tutti. La creazione di una società privata serviva ad aumentare la competizione, e infatti siamo riusciti a fare in 9 mesi quello che gli altri cercavano di ottenere in 15 anni. Certo, ci ho anche guadagnato, ma non abbiamo mai nascosto i risultati”. Redazione MolecularLab.it (25/10/2007) (da: http://www.molecularlab.it)
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