Ogni teoria dovrebbe essere la piu' semplice possibile, senza divenire semplicistica
(Albert Einstein)


Ogni anno i campi di grano e di altri cereali di molte parti del mondo sono teatro del più stupefacente, enigmatico e controverso fenomeno dei nostri tempi: i cerchi nel grano (Crop Circles). Cerchi o simboli immensi, dalla complessità geometrica spettacolare, compaiono nel corso di poche ore durante la notte in diverse parti del mondo. Chi sono gli artefici di questi moderni templi temporanei? Come vengono creati i cerchi nel grano?


Crop, o agroglifi, sono delle formazioni dall'origine sconosciuta che si manifestano nei campi coltivati a grano, orzo, colza, derivanti da cerchi e linee che si intersecano tra loro, dando vita a figure geometriche spazianti da singoli e semplici cerchi fino a complesse strutture che riproducono, il più delle volte, simbologie tipiche delle religioni, delle filosofie e delle diverse concezioni geometriche, matematiche e astronomiche a fondamento del pensiero umano.


Tali strutture raggiungono dimensioni che vanno dai 30 ai 1.200 metri in lunghezza, larghezza e diametro nel caso delle tracce circolari.

Le prime testimonianze della comparsa di misteriose impronte sui campi coltivati risalgono alla metà degli anni 60 quando vennero scattate alcune fotografie di tracce circolari di coltura appiattita sul terreno. La comparsa di queste strane impronte, prima in Inghilterra poi in tutto il mondo, continuò a manifestarsi con frequenza sempre maggiore nel corso degli anni 70 fino ad assumere negli anni 80 quelle connotazioni che definiscono oggi il "Fenomeno Crop Circles".

Una delle testimonianze piu' antiche che racconta la formazione dei crop circles risale al 1678 ed è nota come "The Mowing Devil" (Il Diavolo Mietitore). Sul finire dell'agosto di quell'anno nei pressi di Hertfordshire (Inghilterra) apparvero in un campo di avena dei cerchi nel grano; a quel tempo gli abitanti del luogo considerarono il fenomeno come opera del demonio che "disdegnando di mietere in modo tradizionale, aveva falciato le piante in precisi cerchi sistemando ogni stelo con tale precisione che per un uomo ci sarebbe voluta tutta la vita per fare il lavoro che era stato portato a termine in una sola notte".

In un manifesto della prima metà del XVII secolo si possono notare questi inquietanti particolari: il diavolo fluttua in aria non toccando il terreno e sembra che stia formando uno strano disegno su quel campo di grano, che assomiglia molto a quel fenomeno che oggi chiamiamo "Crop Circles".

Nel 1677 lo scienziato inglese Robert Plot suggerì che il fenomeno fosse riconducibile all'effetto di correnti di vapore originate nelle parti alte dell'atmosfera; nelle sue tesi l' autore faceva anche riferimento ad impronte quadrate ed esagonali nei campi di grano. Ma la testimonianza più celebre è data dall'incisione seicentesca del Mowing Devil, o Diavolo Mietitore, risalente ad un anno dopo alle tesi di Plot.



Nel manifesto c'è una didascalia che riporta: "Questo è il racconto di un agricoltore che trattando con un povero mietitore sul compenso per la falciatura di tre mezzi acri di avena, a fronte di una richiesta a suo avviso troppo elevata di quest'ultimo, disse che avrebbe affidato il lavoro al diavolo piuttosto che a lui. Quella stessa notte accadde che il campo di avena prese a rilucere quasi fosse stato avvolto da un grande incendio, il giorno dopo il raccolto apparve così perfettamente mietuto da far pensare ad un'opera del diavolo o di qualche altro spirito infernale in quanto nessun mortale sarebbe stato in grado di produrre qualcosa di simile".

Fu così che il raccolto stregato rimase a giacere sul campo, ed il proprietario non poté più liberarsene.


Cronologicamente, il fenomeno è stato rilevato con frequenza sempre maggiore a partire dagli anni '70 circa, mentre alcune testimonianze, in Inghilterra, risalgono agli anni '30 e '40. La scoperta di documenti antichi che narrano o raffigurano formazioni agroglife fa supporre la presenza dei crop a partire dal 1600. Raffigurazioni rupestri, trovate nella zona di Avebury (cerchi concentrici disposti radialmente disegnati su una roccia con finalità forse funebri), spostano il manifestarsi del fenomeno addirittura in epoche preistoriche.


Il maggior numero di cerchi nel grano si trova nell' Inghilterra del sud , in particolare nei pressi di antichi siti archeologici come Stonehenge, Avebury e Silbury Hill.

I cerchi nel grano hanno assunto a partire dal 1990 forme molto sofisticate fino a trasformarsi in veri e propri pittogrammi. Chi sono gli autori di questi agroglifi? Esistono, e quali sono le peculiarità fisiche-chimiche che caratterizzano il fenomeno? Talvolta sono state osservate sfere luminose sorvolare i campi prima della formazione di un pittogramma. Perché i cerchi appaiono spesso nei pressi di siti megalitici?

Molte le domande per spiegare questo spettacolare evento, ma la maggior parte delle risposte non sono ancora del tutto soddisfacenti.


Il fenomeno dei cerchi nel grano comporta riflessioni sull’evoluzione del fenomeno dalle forme primitive degli anni ’70 fino al formarsi dei magnifici e immensi cerchi tridimensionali attuali.

Tutte le ipotesi sono state valutate, da quella ufologica, al channeling (comunicazione con gli spiriti), passando anche attraverso le esperienze di alcuni falsari, fino a giungere all’espressione di messaggi da parte di Gaia, il pianeta stesso, nella lingua del pianeta.

Alcune prove scientifiche sembrano, tuttavia, garantire l’autenticità del fenomeno, sulla base degli esami condotti da qualificate riviste scientifiche sulle piante prelevate dai campi dove si sono manifestati gli ultimi "crop circles".


  • SFERE DI LUCE

    Un altro fenomeno che sembra essere collegato strettamente ai cerchi nel grano, è la comparsa di 'sfere di luce' che sono state viste volare intorno e sopra i cerchi nel grano, prima della loro formazione. Ovviamente, diverse fotografie, una decina di videoregistrazioni ed in particolare testimoni oculari, che dichiarano che queste 'sfere di luce' realmente creano i cerchi solo in pochi secondi, hanno suscitato e suscitano tuttora molte polemiche.

    Queste 'sfere di luce' lasciano tracce fisiche molto tangibili e chiare, come le spighe disidratate o dei contrassegni di bruciature perfettamente circolari su metallo e superfici di legno.

    Molto convincente è un recente articolo, comparso sulla prestigiosa rivista Phys.Plant. 111, in cui vi è un' analisi rigorosa ma semplice sulle spighe in un cerchio nel grano, la quale conferma le parole d'un testimone oculare che afferma che il cerchio era stato fatto da una di queste 'sfere di luce'.

    Il numero di “sfere di luce”osservate da testimoni oculari è aumentato considerevolmente negli ultimi anni. Di una grandezza che può essere stimata tra un uovo e un pallone da calcio, questi brillanti, fluorescenti, oggetti volanti luminosi sembrano essere collegati definitivamente al fenomeno dei cerchi nel grano. Appaiono spesso durante la notte nei campi dove si formano crop circles e sono stati visti (e filmati!) numerose volte all’interno e all’esterno di cerchi nel grano. Alcune persone hanno addirittura sostenuto di avere notato che queste sfere di luce abbiano realmente creato un crop circle.


    Un fenomeno strettamente collegato alle sfere di luce è quello delle luci di Hessdalen.

    Non c'è bisogno di invocare fenomeni di magia per la ricerca dei cerchi nel grano. Anomalie biofisiche, anomalie chimiche, anomalie fisiche, l'analisi geometrica dei disegni, un' abbondanza di prove circostanziali, è tutto molto inequivocabile, riproducibile e ben riproducibile con metodi scientifici. L'individuazione della risposta per spiegaretutti questi fenomeni è l' ultima sfida dell' uomo verso l'ignoto!

    In Italia si segnalano i cerchi di grano dal CICAP (Comitato Italiano Controllo Affermazioni sul Paranormale). Anche il CICAP però non è andato oltre la realizzazione di cerchi piuttosto semplici, che nulla hanno della precisione e complessità dei cerchi originali.

    Recentemente, a complicare ulteriormente le cose, alcuni studi, non ancora confermati, avrebbero rilevato che la struttura genetica delle piante interessate dal fenomeno risulterebbe alterata.

    Inoltre, analizzate al microscopio, le molecole di amido osservate all'interno dei "crop circles", risultano aver subito mutazioni biochimiche e biofisiche nella struttura reticolare; il tessuto organico risulta sensibilmente alterato rispetto alle molecole di amido prelevate nelle spighe di grano al di fuori dei "crop circles". Altro fenomeno sorprendente è la rilevazione di tracce di microonde all'interno dei disegni, assenti nei campi circostanti.





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    SIMBOLI GEOMETRICI RICORRENTI NEI CROP-CIRCLES




    LINKS A SITI WEB SUI "CROP CIRCLES"

  • www.cerchinelgrano.it
  • www.henge.it
  • Cropcircle.it
  • Crop Circles
  • Crop Circles: Research of Truth
  • Cerchi nel grano (crop circles)
  • Speciale Crop Circles
  • Crop Circles: quest for truth
  • The Sacred Geometry of crop circles
  • Crop Circle Central




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