Molti sistemi ed organi caratteristici dei molluschi, quali ad esempio gli organi escretori e i gonodotti, risultano assenti. Il piede è assente, il loro movimento è atipico ed è effettuato tramite contrazioni peristaltiche della muscolatura del mantello. Se ne conoscono solo 70 specie, che vivono infossate in sedimenti marini soffici.
I Neomeniomorfi sono carnivori, si cibano prevalentemente di Cnidari; mancando per lo più di radula, il loro sistema di ingestione della preda è piuttosto caratteristico e consiste nella capacità di estroflettere all'esterno la porzione anteriore dell'intestino. Si tratta di un peculiare caso di convergenza adattativa con i Platelminti Turbellari del genere Planari che presentano anch'essi un faringe estroflettibile. Tutte le specie sono ermafrodite. Le 180 specie attualmente note sono tutte marine. Sino al 1952, quando vennero scoperti i primi rappresentanti viventi (Neopilina galateae) nei fondali dell'oceano Indiano, i Monoplacophori erano considerati un gruppo estinto durante il Devoniano. Successivamente a questa prima scoperta, sono state individuate altre 7 specie, riferibili tutte ad un solo ordine, tutte bentoniche marine. I Monoplacophori, come indica il loro nome, sono forniti di un guscio impari, di forma variabile che va da quella di una piastra piatta a quella di un piccolo cono. La caratteristica peculiare dei rappresentanti di questa classe è la permanenza di un certo grado di metameria che riguarda essenzialmente i sistemi respiratorio, escretore e muscolare. In particolare il solco palleale contiene cinque o sei paia di branchie monopettinate; internamente sono presenti otto paia di muscoli retrattori pedali e sei paia di nefridi. Il sistema digerente comprende una radula, uno stomaco, uno stiletto cristallino ed un intestino. Il sistema nervoso è formato da un paio di gangli cerebrali e un anello nervoso circumorale dal quale escono un paio di cordoni nervosi viscerali nella plica del mantello ed un paio di cordoni nervosi pedali diretti al piede. I sessi sono separati: ogni individuo presenta due paia di gonadi, situate alla metà del corpo. La fecondazione deve essere esterna e lo sviluppo è ancora sconosciuto.
La cavità del mantello contiene da 6 ad 88 paia di ctenidi bipettinati. Tutti gli altri sistemi, compreso il nervoso, sono molto semplificati.
Ogni captacolo ha un rigonfiamento adesivo all'estremità e si protende nella sabbia con movimento ciliare per catturare il cibo. Il loro nutrimento è costituito da organismi interstiziali. La superficie del mantello è addetta agli scambi gassosi; mancano le branchie. Gli Scafopodi sono dioici, hanno fecondazione esterna e sviluppo planctonico, hanno sia la trocofora che il veliger.
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