B R A N C H I O P O D I



I Branchiopodi (Anostraci, Notostraci, Concostraci e Cladoceri) sono crostacei relativamente primitivi, caratterizzati da appendici toraciche poco differenziate di tipo fillopodiale a funzione respiratoria, locomotoria e filtratrice. In particolare gli arti toracici hanno, alla base, espansioni fogliformi che funzionano come branchie. I Cladoceri sono caratterizzati dal carapace che avvolge e contiene tutto il corpo e le cortissime appendici (massimo 6 paia), ma non il capo, che sporge fuori, protetto da una sorta di casco "elmetto").

I Branchiopodi sono legati alle acque continentali dolci o iperaline; grazie alle loro uova resistenti (cisti), che possono sopportare lunghi periodi di essiccamento, sono frequenti in acque astatiche. Gli Anostraci sono Crostacei planctonici. I Notostraci sono Crostacei bentonici. Gli Spinicaudati sono Crostacei bentonici.

I Branchiopodi originariamente, prima della comparsa dei pesci e degli insetti, vivevano in ogni tipo di ambiente acquatico. Successivamente alla comparsa dei suddetti gruppi di predatori, una gran parte dei branchiopodi vennero rapidamente eliminati da quasi tutti gli habitat acquatici.

A seguito di tale pressione selettiva i branchiopodi produssero due linee evolutive: specie piccole in grado di nuotare nella colonna d' acqua e specie di maggiori dimensioni che si adattarono a condizioni ipersaline o a corpi d' acqua temporanei, ambienti nei quali sia i pesci che gli insetti trovavano difficoltà di adattamento.



POSIZIONE FILOGENETICA DEGLI ANOSTRACI




CLADOCERI


I Cladoceri comprendono 11 famiglie e circa 150 specie, diffuse in tutto il mondo, di cui solo una decina sono marine o di acque salmastre; abitano i laghi, gli stagni, le acque temporanee e, anche se con scarse popolazioni, i corsi d'acqua e le acque sotterranee. Essi rivestono un notevole interesse sistematico, ecologico e zoogeografico: hanno avuto, infatti, una radiazione adattativa che ha consentito alle varie famiglie di evolversi separatamente, con risultati spesso diversi o divergenti; sono presenti a tutte le latitudini, sebbene alcune specie siano intercontinentali, altre solo settentrionali, meridionali, circumtropicali o limitate ad un solo continente.


Il più noto e comune dei Cladoceri è la Dafnia (fig. a destra), comunemente detta "pulce d'acqua". Il suo corpo è costituito da due valve che racchiudono agli arti, e gli apparati circolatorio, riproduttore e digerente. Sporgono il capo e due paia di antenne, le più lunghe delle quali servono per la locomozione. Le due valve ventralmente formano un canale dove la Dafnia convoglia, muovendo i suoi arti, l'acqua dove sono in sospensione le particelle alimentari (alghe e detrito).Le sete delle quali sono dotati gli arti della Dafnia filtrano l’acqua e trattengono le particelle delle quali questi animali si nutrono.


Anche nei Cladoceri la riproduzione è generalmente partenogenetica, cioè senza la fecondazione da parte dei maschi che compaiono soltanto in condizioni ambientali particolari. I Cladoceri tengono le loro uova in incubazione all’interno di una camera dorsale dove compiono l'intero sviluppo. I Cladoceri neonati, quindi, differiscono dagli adulti soltanto perché sono di dimensioni inferiori. Come in tutti i Crostacei, si accrescono poi per mute successive. Ogni femmina adulta, e l'età di riproduzione è raggiunta in 7-8 giorni, può produrre partenogeneticamente fino a 30-40 uova per volta; per questo motivo i Cladoceri possano rapidamente diventare molto numerosi.

Oltre ai Cladoceri fitofagi filtratori, grandi al massimo un paio di millimetri, ne esistono alcuni (per es. Leptodora) che sono invece predatori e possono raggiungere i 7-8 millimetri.



NOTOSTRACI


Ai Notostraci appartengono el specie del genere Triops. Nel mondo si conoscono almeno nove specie diverse di Triops, la specie più antica è quella "europea", il Triops cancriformis, che sopravvive immutata da oltre 220 milioni di anni!


Il Triops cancriformis (fig. a sinistra) è definito un "fossile vivente " perché non ha subito evoluzioni di forma per milioni di anni e rappresenta attualmente la specie animale più vecchia al mondo. Tuttavia il Triops cancriformis, come la maggior parte dei "crostacei primordiali" (grandi branchiopodi) del mondo, è una specie a rischio, soprattutto a causa della distruzione del suo habitat naturale ad opera dell'uomo.


CONCOSTRACI


I Concostraci sono branchiopodi caratterizzati da un carapace costituito da due valve, articolate lungo una cerniera dorsale.

Per la presenza di un giuscio, I concostraci sono ampiamente rappresentati nella fauna fossile, specialmente quella del Mesozoico.


ANOSTRACI




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