Gli isopodi sono crostacei peracardi caratterizzati dall'avere occhi sessili, non peduncolati, un solo paio di uropodi e dalla mancanza di carapace e di trasformazioni claviformi sul primo paio di appendici toraciche. Il loro corpo è tipicamente composto da un capo, un pereon (thorax) costituito da 7 somiti e un pleon (addome) costituito di sei somiti. L'ultimo somite addominale, al quale sono attaccati gli uropodi, è fuso con il telson a formare un pleotelson. Ciascun segmento toracico presenta un paio di appendici ambulacrali, tutte simili tra loro; ai lati di cascun segmento toracico vi sono piastre coxali che ricoprono la base degli arti. Le prime cinque paia di appendici addominali sono trasformate in branchie lamellari. Gli isopodi presentano, inoltre, occhi composti, due paia di antenne, un paio di mandibole, due paia di mascelle ed un massillipede; le prime antenne sono tipicamente chemiosensoriali, le seconde sono caratteristiche strutture tattili.
La maggior parte degli ambienti marini costieri di tutto il mondo sono popolati da isopodi appartenenti alle tre più comuni famiglie: Idoteidae (Valvifera), Sphaeromatidae (Flabellifera), e Cirolanidae (Flabellifera).
Circa 5.000 specie appartenenti al sottordine degli Oniscidea sono terrestri, e costituiscono il gruppo di crostacei che con maggior successo ha colonizzato questo ambiente. Le abitudini alimentari degli isopodi sono molto diverse. All' interno di specifici habitat gli isopodi rappresentano un anello fondamentale dei cicli energetici, assumendo ruoli diversi; micropredatori, parassiti, detritivori, etc. In generale i rappresentanti dei sottordini più primitivi (Phreatoicidea, Asellota, Microcerberidea, Calabozoidea, Oniscidea, Valvifera) sono erbivori, quelli riferbili a sottordini più evoluti ( Flabellifera, Epicaridea, Gnathiidea) sono tipicamente carnivori, predatori o parassiti. Alcuni gruppi sono esclusivamente (Epicaridea) o parzialmente ( Flabellifera) parassiti.
Durante la riproduzione i maschi trasportano le femmine per un breve periodo, noto come "pre-copula", che dura sino alla comparsa della muta quando avviene la copulazione. Gli spermatozoi sono trasferiti dal maschio nei dotti genitali femminili. In molte specie le femmine rilasciano le uova in una tasca ventrale(marsupio) dove le stesse vengono incubate sino al momento della schiusa. A differenza della gran parte dei crostacei gli isopodi non rilasciano larve liberamente natanti, bensì piccoli individui somiglianti agli adulti, ma con solo 6 segmenti toracici. La maggior parte delle specie non presentano curte parentali particolari.
Le analisi filogenetiche e la ricca documentazione fossile suggeriscono per questo gruppo una origine molto antica, riconducibile a circa 300 milioni di anni (Paleozoico-Carbonifero).
Gli Isopodi costituiscono un gruppo (clado) monofiletico definito da 13 sinapomorfie:
1. occhi sessili, non peduncolati
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