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| | | | | | | Lungo le coste dell'area marina protetta "Porto Cesareo", i biologi dell'istituto Talassografico '”A. Cerreti”/CNR di Taranto e dell'Università di Lecce hanno scoperto recentemente l'unico organismo fino ad oggi conosciuto capace di invertire il proprio ciclo biologico e di "sfuggire" alla tappa finale del processo di invecchiamento: la morte! Questo eccezionale organismo è la piccola idromedusa Turritopsis nutricula che può raggiungere un diametro massimo di 2 millimetri, caratteristica questa che la contraddistingue dalle grandi e più note scifomeduse. Come tutte le idromeduse, anche Turritopsis nutricula presenta una alternanza di generazioni: una fase fissa al substrato (polipo), dalla quale si sviluppa successivamente la fase planctonica (medusa).
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Quando la medusa raggiunge la maturità sessuale, dopo essersi riprodotta, anziché morire, scende sul fondo e si ritrasforma nello stadio
giovanile da cui era stata generata, ossia il polipo.Nel momento in cui le condizioni ambientali sono favorevoli, dal polipo si sviluppa una nuova fase di medusa, e così di seguito, indefinitamente con un processo che può essere paragonato a quello che potrebbe avvenire se una ipotetica farfalla, dopo aver deposto le uova, fosse capace di ritrasformarsi in bruco. La ricerca ha permesso di svelare che il ringiovanimento della medusa è reso possibile, a livello cellulare, a causa di un fenomeno altrettanto straordinario conosciuto come transdifferenziamento; cellule della medusa altamente specializzate, come quelle muscolari, sono capaci di perdere la loro specializzazione morfologica e funzionale e di ritornare ad uno stadio totipotente attraverso il quale possono essere prodotte nuove cellule con differenti caratteristiche e che sono proprie non più dello stadio adulto ma della fase giovanile. Siamo in presenza di un fenomeno straordinario che porta a riconsiderare il tema della senescenza degli organismi e la possibilità di evitare, o quanto meno ritardare, la morte (da: www.portocesareo.com).
In particolare, la medusa di Turritopsis nutricula può costituire un sistema sperimentale per lo studio dei meccanismi molecolari che controllano la stabilità del differenziamento cellulare e l'eventuale cambiamento del destino delle cellule: un fenomeno che può essere canalizzato verso un preciso programma biologico di ringiovanimento dell'organismo, come per la medusa in questione, o che può essere del tutto indesiderato ed incontrollato, con effetti devastanti per il ciclo biologico.
CICLO BIOLOGICO DI TURRITOPSIS NUTRICULA
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